Tutti parlano del “Defibrillatore”… e ci sarebbero anche giuste e forti ragioni per spingere verso una diffusione di questi apparecchi, ormai acquistabili a prezzi contenuti ed il cui utilizzo, in caso di emergenza, consente in molti casi di limitare i danni conseguenti ad un arresto cardiaco, fino al punto di evitare la morte della persona colpita da “infarto”.

Basti pensare che ogni anno in Italia le vittime di un arresto cardiaco sono circa 60.000, una ogni nove minuti, e costituiscono il 10% della totalità dei decessi. L’arresto cardiaco può colpire chiunque, quasi sempre senza preavviso e talvolta persone senza una storia clinica di cardiopatia.

Ma le aziende hanno l’obbligo di dotarsi del defibrillatore? Un’attenta lettura dell’attuale legislazione in materia di sicurezza porta ad una chiara conclusione che il video dell’Ing. Rossato anticipa e sintetizza.

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